Nexus II: Gioiello e tatto

Galleria Carlo Lucidi, 6 giugno – 2 agosto 2025
La Galleria Carlo Lucidi di Roma ospita dal 6 giugno al 2 agosto 2025 la mostra Nexus II: Gioiello e tatto. Curata dallo stesso artista ideatore del progetto, l'esposizione raccoglie 30 gioielli d’autore realizzati con metalli e materiali insoliti, reinterpretati in chiave contemporanea. Al centro di questa proposta curatoriale c’è l’idea di “nexus”: il legame profondo fra materia e forma, trasposto nel ruolo del tatto come senso primario per la percezione dell’opera. In questa prospettiva il gioiello non è solo un ornamento da ammirare, ma un oggetto che si fa toccare e che, al tempo stesso, tocca chi lo indossa, stimolando riflessioni sull’indossabilità, sull’emozione tattile e sulla costruzione dell’identità.
Punti salienti della mostra
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30 gioielli d’autore realizzati con metalli e materiali insoliti, reinterpretati in chiave contemporanea.
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Concetto di nexus: il legame fra materia e forma al centro della riflessione curatoriale.
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Centralità del tatto: il gioiello inteso come esperienza sensoriale e mezzo d’identità.
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Opere di tre artiste internazionali emergenti: Josephine Kang, Meira Rauta e Yael Herman.
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Vernissage di inaugurazione con la presenza di due delle artiste protagoniste.
Materia e forma: il concetto di "Nexus"
Nexus II prende il nome dal latino nexus, che significa “legame”. Proprio questo legame costituisce il fulcro della mostra: il collegamento tra ciò che è materia grezza e ciò che diventa forma finita. I 30 gioielli esposti nascono dall’incontro tra elementi originari (metalli preziosi, rame e ottone con lavorazioni sperimentali, acetato e stampe) e la visione creativa delle artiste. Il risultato è una collezione di piccoli oggetti scultorei che sfidano le convenzioni del gioiello tradizionale: ogni opera reinterpreta le qualità intrinseche del materiale, invitando il visitatore a riflettere su come la materia plasmi il pensiero e viceversa.
Il gioiello come esperienza tattile
Il “nexus” esplorato in questa mostra è anche metafora di contatto: il tatto diventa il senso primario attraverso cui percepire l’opera. Qui il visitatore è invitato a immaginare il gioco di superfici, rilievi e tessiture sotto le proprie dita, anche quando le opere sono racchiuse nelle vetrine: la memoria tattile si risveglia attraverso lo sguardo e l’immaginazione. La rassegna valorizza l’idea del gioiello come oggetto che accoglie il tocco e, nel farlo, trasmette sensazioni e significati profondi. Indossare uno di questi pezzi significa instaurare una relazione nuova con il materiale: percepirne sulla pelle consistenza e peso, vivendo l’opera come una piccola scultura parte integrante del proprio corpo e della propria identità.
Artiste internazionali emergenti
Nexus II mette in luce il talento di tre artiste donne emergenti nel panorama internazionale del gioiello contemporaneo. Josephine Kang, Meira Rauta e Yael Herman portano ciascuna una sensibilità originale e una ricerca materica che spaziano dal minimalismo concettuale al linguaggio organico. Le loro creazioni dialogano in un ideale scambio di esperienze e influenze: dall’uso sapiente di colori e texture insolite di Kang, alle forme fluide e stratificate di Herman, fino agli elementi naturali e simbolici impiegati da Rauta. Questa selezione di artiste sottolinea la volontà curatoriale di promuovere voci femminili e innovative nel settore. La serata inaugurale del 6 giugno sarà inoltre animata dalla presenza di due delle artiste protagoniste, offrendo al pubblico l’opportunità di confrontarsi direttamente con le menti creative dietro alle opere.
Un invito al pubblico
Nexus II è un invito a vivere il gioiello in modo nuovo: non solo da spettatori, ma da partecipanti sensoriali. La mostra si rivolge a un pubblico ampio – dai collezionisti agli appassionati di design, dai cultori dell’arte contemporanea a chiunque sia attratto dalle esperienze tattili – offrendo a ciascuno chiavi di lettura personali. Varcando la soglia della galleria, il visitatore è chiamato a esplorare con lo sguardo e con l’immaginazione ogni pezzo esposto, cogliendone i dettagli materici e interpretandone il significato simbolico. Al termine del percorso, chi lo desidera potrà portare con sé un frammento di questa esperienza: ogni gioiello in mostra è concepito come un oggetto unico e suggestivo, pronto a prolungare oltre le mura della galleria quel particolare incontro tattile e narrativo. Vi aspettiamo per toccare con mano l’arte contemporanea e scoprire un pezzo di storia che ciascun gioiello può raccontare.