Selezione MJW: Lamia Saab: La Gioielleria come Mezzo di Ribellione
Fin da quando era bambina, Lamia Saab si è sentita come la pecora nera della famiglia, una ribelle con una passione per cause come l'uguaglianza e il rispetto. Come artista dei gioielli con un background misto, Lamia esprime se stessa attraverso i suoi gioielli artigianali di alta gamma, spesso realizzati con materiali preziosi, che di solito portano con sé un sottile simbolo. Ma l'aumento dell'intolleranza l'ha spinta a gridare queste idee in modo diretto. A prima vista, i suoi pezzi sembrano decorativi in uno stile distintivo, ma osservandoli attentamente mostrano un aspetto ribelle.
Un'Arte Politica con Gioielli
Lamia Saab ha un approccio decisamente politico all'arte, inserendo messaggi potenti all'interno delle sue opere. Questo è evidente nelle sue creazioni esposte durante la Milano Jewelry Week. Un esempio significativo è la collezione "No more silence", che include gioielli come "Silence Is Not Always Golden 1", un anello con un messaggio potente. A prima vista, sembra un anello giocoso dal design insolito, ma un'osservazione più attenta rivela un messaggio tagliente.
Messaggi Ribelli con Gioielli di Lamia
"Sillence Is Not Always Golden 2" è un altro esempio di questo approccio provocatorio. Sempre dalla collezione "No more silence", questo anello a due dita realizzato a mano in argento sterling con un'acquamarina incastonata in oro 23 carati è stato progettato in modo che la pietra sembri quasi coprire entrambe le dita. Questo design architettonico apparentemente sofisticato nasconde un messaggio ribelle e urgente: non rimanere in silenzio di fronte all'ingiustizia.
Lamia Saab trasforma l'arte dei gioielli in un mezzo di ribellione, sfidando le convenzioni e facendo eco a potenti messaggi sociali attraverso le sue creazioni. La sua arte non è solo estetica, ma un grido contro l'ingiustizia e l'intolleranza, dimostrando che i gioielli possono essere molto di più di semplici ornamenti - possono essere strumenti di cambiamento e consapevolezza.