Sotto l'egida visionaria di Berna Daou e sostenuto dal lavoro della compagna e madre Ghiwa Ayoub, ALPC (A Little Piece of C.) fiorisce come un eden di gioielli unici e carichi di significato. Spinte da una fede incrollabile nel gioiello come entità che va ben oltre il semplice ornamento, le due donne intraprendono un viaggio creativo che si fa avventura di autoespressione, celebrazione di culture diverse e manifesto di empowerment.
La loro mission è cristallina: tessere un ponte tra la cultura araba e il resto del mondo, condividendo valori e lasciando un'eredità preziosa. Ogni creazione di ALPC racchiude un microcosmo narrativo, pronto a svelare la storia di chi lo indossa, trasformando un semplice accessorio in un potente strumento di espressione personale.
Le sinuose linee della calligrafia araba si intrecciano come fili d’argento, tessendo un abito di parole per l'anima. Un abito che esalta una personalità fiera, consapevole della propria unicità e che la considera un valore inestimabile. Le forme, ispirate all'architettura e alla tradizione, si fondono in un connubio perfetto di comfort e stile, creando una cornice ideale per le parole che danzano sulla superficie.
Parole che non sono solo segni grafici, ma custodi di significati profondi. Significati che si riversano su chi indossa il capo, in un'armonia di materia e forma che esalta l'essenza stessa dell'essere.