RITA MARTINEZ vola in Italia dalla Costa Rica nel 2004, con una laurea in storia. Ottiene un master in risoluzione di conflitti interculturali presso l’università di Verona e la interculturalità diventa la compagna di ricerca nel suo viaggio da cantastorie nel mondo della gioielleria contemporanea. Per lei, ogni oggetto rappresenta una storia quotidiana e contiene allegria, melanconia, amore, paura e passione. A volte si ispira ad un leitmotiv e prende forma in itinere, a volte è puro stimolo, sensazione e può risvegliare un ricordo o suggerire un percorso, frutto dell’esperienza personale di chi osserva o indossa il gioiello. Premiata tre volte al Venice Design Week, ha esposto in gallerie e musei in Svizzera, Bucarest, Porto, Milano, Venezia, Adria, Torino, Casalmaggiore ed è stata presente in riviste come Vicenza Jewellery, Preziosa Magazine, Andesjoya, Ob-Fashion, Nouvelle Factory, Roof Magazine, Joyería Contemporánea, Elle-Romania.
La collezione è partita dalla figura magica risanatrice della ‘curandera’ (curatrice) presente in America Latina e di solito relazionata riduttivamente alla figura occidentale del medico. La curandera, invece, al di là del problema fisico, si prende cura della dimensione spirituale del paziente e usa diverse piante per creare pozioni magiche che possono risolvere da un semplice mal di pancia a incubi e mali d’amore. La sua funzione si estende a tutta la comunità che la vede come motore importante nel mantenimento delle relazioni tra i pari e la stessa natura che la circonda.