Nata a Shanghai, l’artista cinese Wenyin Jiiang ha studiato design al Central Saint Martins. La creazione dei suoi gioielli risponde al desiderio di costruire la sua ode contemporanea incorporando argento, oro, pietre e vetro borosilicato alle sue pratiche innovative e multidisciplinari.
Ispirata dagli artisti Friedrich Becker, Man Ray, Therese Hililbert e Herman Hermsen , i suoi gioielli esprimono intersezioni poetiche, dettagli artigianali e senso d’equilibrio.
Immaginiamo un universo costellato di esseri simili, nati in mondi diversi, separati da distanze siderali. Come potrebbero comunicare, se non avessero il tempo o la capacità di imparare un linguaggio comune?
Wenyin Jiang ci offre una risposta onirica: gioielli cinetici, sculture in movimento che danzano al ritmo di suoni universali. Questi talismani vibranti non solo traducono concetti in melodie cosmiche, ma evocano l'ancestrale mito degli Anunnaki, divinità viaggiatrici che solcavano il cosmo.
La collezione NIBIRU ci invita a riflettere sulla natura del linguaggio. Può il suono, con la sua immediatezza viscerale, superare le barriere linguistiche e culturali? E se il movimento, con la sua armonia universale, si trasformasse in un ponte tra le stelle?
Ogni pezzo di vetro soffiato, forgiato con maestria artigianale, diventa un dispositivo di comunicazione che stimola i sensi e risveglia l'immaginazione. L'equilibrio precario, i movimenti fluidi e la gravità terrestre si fondono in una danza cosmica, un'ode all'interconnessione che pulsa nel cuore dell'universo.
L'opera di Wenyin Jiang ci proietta in un futuro poetico, dove la tecnologia si fonde con la mitologia e la scienza si tinge di sogno. Un futuro in cui la comunicazione tra esseri diversi non è solo possibile, ma diventa un'esperienza estetica e multisensoriale, capace di colmare le distanze siderali e unire le razze sotto un cielo costellato di stelle.
